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Smartphotography

Quante volte vi sarà capitato di essere di fronte a un momento memorabile e avete deciso di scattare una foto con lo smartphone e le aspettative non sono state soddisfate?

seguite il link qui sotto per una piccola guida su come migliorare i vostri scatti.

 

foto migliori dal cellulare

Cose che una mamma in smart working ha imparato.

Questi ultimi 2 mesi mi hanno fatto riflettere sulle lezioni che ho imparato nell’avere una partita iva, mantenere i rapporti con i clienti, gestire le spese, stare in equilibrio tra il lavoro e gli affetti dall’interno delle mura domestiche, cercando di non sclerare.

Personalmente non ho minimamente pensato quanto sia difficile lavorare (da casa) e prendere cura di una bimba di 5 anni. Sono stata colta di sorpresa di quanto mia figlia mi stava reclamando ogni volta che fissavo il pc per più di 10 minuti. Sono stata sempre molto fiera dalla mia determinazione e la mi dedizione nel portare i compiti alla fine, ma in questi mesi sono stata sopraffatta da un turbine di emozioni miste tra il senso di colpa che mia figlia guarda troppa tv e l’idea di fare tante cose insieme a lei, tra la rabbia che non riesco a portare un lavoro al termine e la desolazione dell’esilio domestico.

Prendersi cura dei figli in quarantena è un’altalena tra la cosa più bella e la più tragica insieme. Non ti puoi permettere di dormire fino a tardi, oppure non apparecchiare per pranzo. Ma nello stesso tempo non ti senti solo.

Qualunque sia il vostro lavoro, una volta diventati genitori si deve ridimensionare tutto, compreso il lavoro. E non sentirti in colpa se le tue motivazioni cambiano, apprezza di più il tuo tempo libero insieme alla famiglia e accetta il fatto che sei meno produttivo.

E trova del tempo per te!

Tra il lavoro e la famiglia una donna facilmente riempie la giornata. Ma…devi trovare del tempo per te stessa. Un aperitivo con un’amica, una pedalata in campagna, un caso di ballo/disegno/yoga ti faranno diventare una mamma migliore perché concentrarti anche sui tuoi bisogni la frustrazione sparisce (provare per credere).

 

 

Illustrazione di Aart-Jan Venema.

 

 

 

Living interesting times

Ho sempre pensato fossi un motore diesel. Che fa fatica ad avviarsi, poi macina i chilometri ininterrottamente.

La doccia fredda arrivata il we del 8 marzo mi ha lasciata senza fiato. Il fatto che ogni giorno i decessi dovuti al virus COVID-19 aumentavano in modo preoccupante mi rendevano ancora più inerme e improduttiva. Ho pensato, finalmente farò quei 3/4 videocorsi che ho acquistato ma non ho mai avuto tempo di seguire.

E invece tutte le mattine mi spostavo per casa con la pesantezza di un carcerato che si portava dietro la palla legata al piede da pesanti catene.

Sono momenti terribili, in cui guardo mia figlia di 5 anni e mi chiedo come potrò mai spiegarle cosa sta succedendo. Sai Aurora, c’è un virus cattivo in giro e non possiamo uscire di casa. Come potrò guardarla in faccia e cosa gli potrei rispondere quando mi chiederà cosa facevi mamma mentre stavamo chiuse in casa?

Cosa penserà quando sarà consapevole del fatto che questa pandemia ha causato migliaia di decessi e che vivevamo nella speranza di un vaccino o di almeno una cura più efficace.

dopo un pò di pensieri confusi sono riuscita a trovare un senso a tutto questo.

Ci stiamo rimpadronendo del tempo e una parte di esso lo dedichiamo agli altri . Chiamando, per esempio,  una persona che vive da sola, oppure fare la spesa per un vicino anziano, fare una torta per una persona in isolamento preventivo. Io dedico qualche oretta della mia giornata nel confezionare mascherine in cotone medicalizzato da donare alle strutture ospedaliere, medici ambulatoriali, cassiere del supermercato, farmacisti etc.

Ho riscoperto e rispolverato la mia vecchia macchina da cucire (grazie mamma par avermi insegnato ad usarla) e mi sono messa al lavoro, dedicando un pò del mio tempo agli altri. A quelli che sono in prima linea ora, che sono più esposti al contagio e che non possono stare a casa.

E’ incredibile come un oggetto cosi lontano dal uso comune sia diventato indispensabile e strettamente necessario. Arriverà un giorno in cui sorrideremo davanti a queste pezze con l’elastico, ma per ora sono degli strumenti di indubbia necessità.

Non sto cambiando il mondo, sto cambiando me stessa.

L’importanza del ritratto di prima comunione e cresima

Eccoci qui a parlare di nuovo dell’importanza della fotografia di famiglia. 

Oggi vi parlo dell’importanza del ritratto della prima comunione e cresima. 

Quanti di voi hanno nel fondo dei cassetti una foto di rito (eventualmente con la cala in mano) guardando in alto verso la luce divina che scende verso di voi. Per quanto la guardiamo con criticismo è una foto a noi cara perché segna un tempo, o più che un tempo direi un passaggio. 

Si perde l’innocenza  e la spensieratezza dell’infanzia per affacciarsi all’età adulta”: LA PREADOLESCENZA

Il preadolescente non è più un bambino me neanche un adulto. E’ un età molto delicata in cui si da l’addio al corpo del bambino e gli sviluppi puberali prendono il sopravvento, porta a maturazione dello sviluppo logico Ci si può chiudere di fronte ai coetanei, subendo un ridimensionamento della propria identificazione e mettere in discussione le scelte dei genitori.

Il preadolescente, con le sue modificazioni e con i suoi comportamenti ha il pregio di interrogare gli adulti sul loro comportamentosulla loro coerenza, sulla relazione che i due genitori hanno tra di loro, sul processo educativo. Ciò si accentuerà con l’adolescenza; nel frattempo, però, egli sembra avere questa caratteristica, che non sempre viene letta attentamente e con serenità dagli adulti. 

Il passaggio dall’infanzia alla preadolescenza lo si vive portandosi dentro di sé il bagaglio psicologico ed affettivo che ha assimilato durante gli anni precedenti. Ha imparato a reagire, a suo modo, ai comportamenti e agli atteggiamenti degli altri membri, a riconoscere gli stati umorali degli altri, a percepire il clima familiare, positivo o negativo, sereno o elettrico.

Per me, vedere questi bimbi-preadolescenti nelle loro mille sfaccettature  è una meraviglia e mi stupisco in ogni sessione che faccio con loro. 

By the way vi lascio con una piccola raccolta della stagione precedente.